giovedì 18 febbraio 2010

Riflessioni sulla mente

Stavo pensando alla pazzia della gente. C'é un detto: tutti gli uomini (come umani), hanno le loro pazzie. Ho un conoscente, il mio master di Pathfinder RPG che da quello che fa sembra ossessivo compulsivo. Ha bisogno di tenere tutto sotto controllo. Si è messo a scrivere dei cartoncini con la sua mano, con su scritto gli status dei personaggi si è fatto delle tabelle coi nostri valori di combattimento. Quando si gioca con lui, diventa un "devi pensare a tutto altrimenti ti frego"
Poi io e un mio amico siamo andati in un autobus, qualche volta fa, quello che guidava forse era maniaco della pulizia. Continuava a pulire i tasti dell'apertura delle porte con delle pezze, e teneva il volante con esse. E' una serie di istinti irrazionali, senza dubbio che però avranno una base di ragione, no? E se tutti gli umani sono pazzi...ci siamo chiesti almeno una volta se siamo pazzi?
Sicuramente ce lo siamo sentiti dire almeno una volta.
Forse sono anch'io ossessivo compulsivo, almeno in una minima parte. Mia mamma si preoccupa che metto la musica palla, crede che abbia qualche problema. Sì, senza dubbio. Ma vedo anche che certe volte, quando ad esempio devo pulire o colorare qualcosa, devo farlo nel modo più meticoloso possibile.

Da un lato, la pazzia è spaventosa. Dall'altro mi affascina. Forse se fossimo più stupidi vivremmo meglio, perché penseremo di meno. Sentiremo di meno.
Ci sono delle volte che vorrei essere più stupido. Al contrario, altre volte penso di essere stupido, o comunque di avere una intelligenza inferiore alla media. Dove tutti gli altri riescono, io fallisco a comprendere. Ma questa è una digressione sulla stupidità, non sulla pazzia. La stupidità dipende dalla persona o dalla cultura? Forse da tutte e due? Mmmh.
L'intelligenza non è qualcosa di quantificabile a mio parere, per quanto si possa cercare di quantificarla con i test intellettivi. Quanto sono intelligente? E' una domanda che ha una risposta precisa? O è posta male?

Mi sento limitato, tremendamente limitato. Dentro di noi c'é del potenziale, che non sappiamo sfruttare appieno. Se potessimo sfruttarlo appieno, forse diventeremo degli dei. Per lo meno in confronto ad altre persone. Dicono che noi usiamo solamente il 30% del potenziale della nostra mente... Cosa succederebbe se riuscissimo ad usarne una quantità MOLTO più elevata? Come funziona la nostra mente? Ci sono delle reazioni chimiche alle base? In base a cosa scegliamo cosa pensare, cosa provare? Cosa...scegliere...? Possiamo ricondurre i nostri pensieri a reazioni chimiche?
E' qualcosa che non è causato dalla chimica? E da cosa? Dalla fisica? Non credo. Le nostre emozioni hanno sicuramente qualcosa che le "triggera".

Mi sono posto tutta una serie di domande a cui non avrò mai risposta.
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Ultimamente ho notato di essere diventato più "vero". Ho tolto praticamente del tutto la mia maschera. Non ho più bisogno di averne una. Mi piace. Sono anche più vulnerabile, da una parte, ma non è importante.
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Ti accorgi delle cose che ti circondano solo quando mancano.
Come consolazione, un mio conoscente diceva: "Se qualcosa ti appartiene, è destino che arriverà a te."
Può anche essere solo una frase "romantica", probabilmente senza alcun riscontro.

Maho wa iru desu ka?