venerdì 23 aprile 2010

Change

E' da un po' di tempo che non scrivo. Ne è passato di tempo da quando ho iniziato questo blog. Non che siano in molti a leggerlo.

Sono cambiato. Prima avevo bisogno di maschere. Da una parte volevo sembrare un bravo ragazzo, come credo e spero di essere, dall'altra volevo dimostrare di essere speciale. Ho senza dubbio anch'io le mie qualità. Quando mi sento dire che ero associale, penso a quello che mi è successo, e quello che facevo. Quando uscivo e vedevo quello che oramai considero il vecchio gruppo, il gruppo metallaro, chiedevo prima di aggiungermi, per sapere se disturbavo. Che patetico. Facevo l'alternativo per farmi vedere. Adesso sono anch'io a progettare le uscite col mio gruppo. E non ho bisogno di fare l'alternativo, perché sono già "alternativo" senza sforzarmi. Sono me stesso. E' come le croste sul ginocchio, quelle che stanno per settimane lì, e diventano enormi. Mi sentivo protetto con le "croste". Quando le ho tolte poco alla volta, ho iniziato a sentirmi vulnerabile, come dicevo. Ma ora è cresciuta la pelle nuova.

Da qualche settimana ho ritrovato il vecchio lettore mp3. Un sacco di robaccia. E' da millenni che non ascolto metal. Sono passato a musica calma come quella giapponese (in particolare la cara Akiko XD) e ho iniziato a fare song necromancing, ovvero prendo canzoni "old" e le rispolvero. Ne è venuta fuori di roba bella!
Ho rivalutato la voce anomala di Carmen Consoli, leggendo anche alcuni dei suoi testi.
Come facevo ad ascoltare tutto quel casino? Alcune canzoni erano discretamente carine, ma altre erano SOLO casino! E le ascoltavo a palla! XD Facevo le modifiche alle canzoni con Nero Wave Editor, e le facevo in chipmunk...ora le sento e...!?!? ma che porcheria è!? XD
Mi fa un po' schifo quello che ero prima. Ma non posso cambiare il passato, posso lavorare solo sul presente e sperare di farlo anche nel futuro.
Ne avessi il potere, tornerei indietro nel tempo e insegnerei a Diego un po' di buonsenso, di buongusto e di magari un po' di spina dorsale...

Eppur Si Muove - Carmen Consoli


Punibile per un incauto
morso a quella benedetta
mela e per aver contestato
la teoria geocentrica.

Eppur si muove, malgrado
l’inerzia imposta,
il dilagante oscurantismo,
la dispotica repressione.

In fondo non rimane
che congedare i sensi di colpa
e tante grazie,
una stretta di mano solenne,
aurevoir, felicitazioni,
i più sentiti ossequi.

Punibile per un pensiero
impuro mai confessato,
per aver messo in discussione
angeli e crociate.

Ricordo quella bambina, affetta
da gravi disturbi mentali,
giudicata diabolica
per aver masticato l’ostia.

In fondo non rimane
che congedare i sensi di colpa
e tante grazie,
una stretta di mano solenne,
aurevoir, felicitazioni,
i più sentiti ossequi.